"In tutto il mondo le case auto si stanno preparando a un settore in cui meno del 50% considererà il proprio marchio un fattore competitivo differenziante", ha affermato Ben Stanley, Global Automotive Research Lead Institute for Business Value, IBM. "Nel prossimo decennio, man mano che le auto si evolveranno in macchine in rete governate dal software, il concetto di marchio automobilistico dovrà affrontare una rivoluzione che vedrà emergere come prioritaria l’esperienza digitale dell’utente all'interno del veicolo, rispetto alle caratteristiche di guida."
La metà dei dirigenti delle case auto intervistati afferma che per avere successo o addirittura sopravvivere nei prossimi dieci anni, dovrà reinventare le proprie organizzazioni con tecnologie digitali, supportate dai dati. In effetti, l'83% degli intervistati comprende il valore strategico dei dati nel proprio settore. I dati possono alimentare qualsiasi cosa, dall’efficienza operativa ai nuovi modelli di business, alle esperienze digitali rivolte al consumatore, come l'integrazione con altri dispositivi, servizi personalizzati e la capacità di collegarsi ad altri aspetti della vita di una persona. Tuttavia, solo il 18% dei rispondenti afferma di operare oggi su una piattaforma di dati digitale.
"La digital reinvention condurrà l'industria automobilistica verso veicoli autonomi, connessi, elettrificati e condivisi basati su differenti ecosistemi di piattaforme", ha affermato Dirk Wollschläger, direttore generale Global Automotive, Aerospace & Defense Industries, IBM. "Questi ecosistemi saranno composti da un mix di aziende tecnologiche, agili e ad alte prestazioni, appartenenti a diversi settori, ognuna delle quali porterà la propria specializzazione e il proprio valore."
Come l'industria automobilistica inizierà a predisporre e abilitare ecosistemi digitali, si troverà anche ad affrontare nuove sfide per il personale. Affinchè i veicoli possano offrire esperienze digitali personalizzate e intelligenza artificiale e guida autonoma diventino caratteristiche standard, i costruttori di automobili dovranno possedere le nuove competenze critiche necessarie. Con una forza lavoro diretta di oltre otto milioni di persone, l'industria dovrà spendere oltre 33 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni per portarla alla velocità del digitale. Per raggiungere questo obiettivo, i dirigenti si aspettano un drastico aumento dei budget dedicati alla formazione e alla riqualificazione del personale.
IBM ha intervistato 1.500 dirigenti dell’industria auto a livello mondiale per determinare quali influenze esterne stiano indirizzando oggi il settore automobilistico e su come cambierà l'ecosistema nei prossimi dieci anni. Sviluppato dall'IBM Institute for Business Value (IBV), lo studio Automotive 2030 ha anche esaminato le risposte di oltre 11.500 consumatori per comprendere meglio cosa si aspettano dalle esperienze digitali mobili.
L'IBM Institute for Business Value
L'IBM Institute for Business Value (IBV), parte della divisione dei servizi IBM, sviluppa studi strategici basati su dati relativamente a questioni cruciali del settore pubblico e privato.
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